TeatroVarCI
Spettacolo teatrale
"Faber Nostro"
spettacolo teatrale-musicale
Regia di Marco Vaira
La musica e le parole si mescolano per celebrare l'uomo e poeta Fabrizio De Andrè.
Perchè FABER?
Perché il nome Faber, coniato da Paolo Villaggio, conterraneo e grande amico del cantautore genovese, è il soprannome con cui è universalmente riconosciuto Fabrizio De André.
Perché NOSTRO?
Perché Fabrizio De Andrè ci appartiene, perchè ha cantato gli ultimi, perché è il poeta che ha saputo raccontare la dignità degli ambienti più degradati, perché ha fatto nascere la beltà dal letame, perché ha descritto figure, apparentemente senza tempo, relegate ai margini della società, perchè la vita per Faber è nella camera di una puttana, in una bettola dove scorre alcol a fiumi, nei quartieri malfamati dove "il sole del buon dio non dà i suoi raggi", perchè mostra pietà per questi umili, le "vittime di questo mondo", perché è qui che è conservata la purezza originaria dell'essere umano, perché il suo sguardo benevolo verso le mostruosità del mondo serve per mettere in luce la vera bruttezza: quella del mondo borghese.
Faber, Fabrizio de Andrè, l’uomo che ha cantato, canta e canterà gli ultimi e le loro miserie umane, donne o uomini che siano.
Interpreti:
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Elisa Accardi (voce)
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Monica Ducoli (attrice)
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Roberto Casalini (chitarra)
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Gian Marco Laini (attore)
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Pierluigi Stefani (chitarra)
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Marco Vaira (voce)